Spazio, Comparini: “triplicati gli investimenti di TASI verso la filiera aerospaziale”

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Si è svolta il 25 Giugno a Roma la Seconda conferenza nazionale di Thales Alenia Space Italia intitolata “La filiera spaziale italiana. Sfide e opportunità nelle tecnologie e infrastrutture spaziali”.
Un incontro finalizzato al confronto con l’ampia e ricca filiera di fornitori, per lo più Piccole e Medie Imprese, della grande azienda guidata dall’Amministratore Delegato Massimo Comparini.

Lo spazio sta entrando nella consapevolezza più diffusa di quanto sia importante per la vita quotidiana” – ha esordito Comparini salutando i presenti.

“Riflettere sulla sfida e le opportunità dei progetti spaziali è un momento importante, anche con le molte istituzioni presenti, perché penso che negli anni l’Italia ha acquisito una maggiore consapevolezza di essere un attore importante per questo settore, non avendo nulla da invidiare nè da copiare agli altri Paesi.Abbiamo una via maestra che nasce dalle competenze di ricerca e tecnologiche.
Questa rilevanza industriale deve essere al servizio delle istituzioni, perché rappresenta una leva per lo sviluppo economico.
Lo sviluppo della progettualità che siamo riusciti a mettere in atto è un elemento che possiamo dare in dote al nostro Paese”.

Nella sua relazione Massimo Comparini ha poi ricordato la forte interrelazione tra Thales Alenia Space Italia e i territori in cui opera, con i distretti aerospaziali e con l’intero tessuto imprenditoriale di riferimento.

Oggi Thales Alenia Space occupa nel mondo 8.450 persone in 18 sedi sparse in 8 Paesi, operando in 4 aree, in ordine di rilevanza commerciale: telecomunicazioni, osservazione della terra, navigazione ed esplorazione.

In Italia gli occupati sono 2.850 con un fatturato di quasi un miliardo di euro e investimenti in ricerca e sviluppo per 34 milioni di euro.

Tra il 2020 e il 2023 TASI è cresciuta del 50%” – ha sottolineato Comparini – “con un impegno sia nei domini classici che in quelli emergenti (in orbit service, costellazioni e sensoristica di sorveglianza).
TASI ha fortemente creduto nello sviluppo della filiera industriale spaziale Italiana e nella crescita delle PMI e delle start up innovative.
Un importante percorso fatto insieme che ha visto nel periodo 2020 – 2023 triplicati gli investimenti verso la filiera aerospaziale.

Dobbiamo ora progettare la nuova fase con l’italia protagonista nello sviluppo delle infrastrutture spaziali del futuro anche in una dimensione globale ove gli investimenti, la competizione di nuovi attori e l’ingresso di capitali privati attratti dal dominio spaziale pongono nuove sfide.

Una fase ove la rilevanza del comparto spaziale per Il Paese e l’indirizzo prioritario nel rinnovato piano industriale di Leonardo pongono le condizioni migliori per una ulteriore crescita strutturale dell’intero eco-sistema italiano nel mercato internazionale.
Una opportunità unica per lo sviluppo economico, tecnologico e di mercato dell’Italia spaziale
”.

Oggi Thales Alenia Space è all’avanguardia in tutti i domini: dall’osservazione della Terra, con Copernicus e COSMO-SkyMed SG, alla navigazione satellitare, con la seconda generazione Galileo, fino alle telecomunicazioni con SICRAL 2 e 3, ma anche negli studi architetturali per tutta la componente di comunicazione quantistica e telecomunicazioni sicure europee, per finire con l’esplorazione spaziale, dall’orbita bassa terrestre fino alla Luna e #Marte.
Senza dimenticare la Space Smart Factory, un centro integrazione tra i primi al mondo che utilizzerà tecnologie digitali di ultima generazione.

Tutto quello che è stato sviluppato proietta l’Italia in una nuova fase di sviluppo che richiede uno scambio e un percorso condiviso di crescita di competenze digitali, tecnologiche e di partnership in tutta la filiera.

Come sempre Massimo Comparini nel suo discorso non si è limitato a rimarcare gli aspetti propri dell’attività economica e industriale, ricordando come lo spazio sia prima di tutto emozione e responsabilità sociale.
Due i concetti che ci piace sottolineare:
•⁠ ⁠“Senza Spazio non potremmo avere un pianeta sostenibile”
•⁠ ⁠“La Democratizzazione dello spazio è in atto” ed è su questo che TASI costruisce le sue sfide.

L’incontro di ieri ha visto un ricco programma di interventi focalizzati sui principali programmi, progetti e prospettive di sviluppo di Thales Alenia Space Italia.

Interessante la tavola rotonda ‘‘Crescita e prospettive dell’ecosistema spaziale italiano’’, moderata da Andrea Pancani, Vice Direttore LA7, a cui hanno partecipato:
•⁠ ⁠Dott. Antonio Bartoloni, Capo Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali MIMIT
•⁠ ⁠Ing. Augusto Cramarossa, Responsabile Area Strategica ASI
•⁠ ⁠Ing. Giuseppe Cossiga, Presidente AIAD
•⁠ ⁠Ing. Cristina Leone, Presidente CTNA
•⁠ ⁠Ing. Manlio Cuccaro, Capo del Procurement Leonardo

#economiadellospazio

Spazio-mare-Roberta-Busatto_

Giornalista, specializzata in Economia dello Spazio, in Economia del Mare e in Mindfulness - istruttrice MBSR. Dal 2004 si occupa di Aerospazio e dal 2011 di Economia del Mare. Dirige Economia dello Spazio Magazine, Economia del Mare Magazine e Space& Blue Magazine, oltre a seguire le relazioni istituzionali ed esterne in questi settori per importanti stakeholder. Ideatrice del Progetto "Space&Blue Made in Italy" con il suo Forum Space&Blue e del Progetto "Blue Forum Italia network".