Rafforzare la cooperazione tra i Paesi G7 e l’Africa per integrare sempre più l’IA nei processi produttivi, sostenendo iniziative d’impresa nel continente attraverso l’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile linea con i principi cardine del Piano Mattei.
E’ questo il focus della prima sessione della ministeriale del G7 Industria in corso a Roma, presieduta dal ministro Urso, sullo sviluppo digitale e al rafforzamento delle catene del valore con l’Africa, al termine della quale è stato firmato con l’Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni e il Vice Ministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, un Memorandum di collaborazione sull’AI Hub.
AI Hub Africa: obiettivo rafforzare gli ecosistemi locali di Intelligenza Artificiale nei Paesi africani
Il progetto è stato lanciato a Verona lo scorso marzo e portato avanti nei successivi sette mesi dalla Presidenza italiana del G7 e dall’Undp, con l’obiettivo di rafforzare gli ecosistemi locali di Intelligenza Artificiale nei Paesi africani in settori chiave come agricoltura, sanità, infrastrutture, istruzione, formazione, acqua ed energia, in sinergia con il Piano Mattei elaborato dall’esecutivo italiano.
Tra gli obiettivi dell’Hub, la promozione di partnership strategiche volte a stimolare l’innovazione e rafforzando gli ecosistemi locali di IA per creare nuove opportunità di crescita industriale, progresso tecnologico e sviluppo sociale.
Una “priorità della politica estera del governo italiano”, lo ha definito infatti il ministro, ribadendo che con questo strumento si vuole “contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo, facendo leva sul settore privato e sulle progettualità interessanti per il mercato”. L’Hub vedrà la luce nel 2025, avrà sede in Italia e conterà la partecipazione di oltre 100 soggetti, tra governi, organizzazioni internazionali e aziende tecnologiche che hanno espresso interesse a lavorarci.
(Rgt/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
Fonte ADNKRONOS
