Urso, ‘imprese e centri ricerca motore innovazione, serve regolamentazione’

urso iac 2024

“La collaborazione multilaterale in ambito spaziale deve essere un esempio e un modello. Questa collaborazione deve coinvolgere anche il mondo delle imprese e della ricerca. Imprese e centri di ricerca sono il motore dell’innovazione e grazie alle loro tecnologie spaziali trovano applicazione nei settori più diversi, contribuendo a trasformare in meglio la nostra società”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenendo alla cerimonia di apertura dell’International Astronautical Congress (Iac) a Milano.

“In questo contesto – ha sottolineato – abbiamo bisogno di una regolamentazione sia multilaterale che nazionale capace di garantire sicurezza, sostenibilità e sviluppo. L’Italia ha fatto la sua parte, abbiamo presentato in Parlamento la legge quadro sullo Spazio e speriamo che possa essere di ispirazione al prossimo regolamento europeo sullo Spazio”.

“Lo Spazio patrimonio comune dell’umanità”, parola del Ministro Urso allo Iac

Quindi ha aggiunto: “Il modo in cui gestiamo le risorse spaziali, come proteggiamo il suo ambiente deve essere un modello per affrontare la complessità del mondo di oggi mantenendo lo Spazio come patrimonio comune dell’umanità”. Lo Spazio, quindi, “come un laboratorio che guidi lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta in modo da garantire prosperità e sicurezza alle nuove generazioni”. L’auspicio per il ministro “è che questo congresso possa rafforzare la collaborazione per tutti noi e aprire nuove prospettive di dialogo in cui lo Spazio continua ad essere un potente elemento di crescita per l’intera umanità”.

(Red-Lab/Labitalia)

ISSN 2499 – 3166

FONTE ADNKRONOS

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